(AGI) - Baghdad, 21 giu. - Una nuova fossa comune contente i resti di 50 vittime nel massacro di Camp Speicher sono state trovate oggi nei pressi del fiume Tigri vicino Tikrit, circa 170 chilometri a nord della capitale irachena Baghdad. Lo ha reso noto oggi Hussein al Asadi, portavoce del gruppo armato Jund al Imam (Soldati dell'imam), una delle milizie di al Hashd al Shaabi (Unita' per la mobilitazione popolare), la coalizione paramilitare a maggioranza sciita. "Le forze di sicurezza hanno trovato i corpi di piu' di 50 soldati di Camp Speicher uccisi nei pressi di uno dei palazzi presidenziali e gettati vicino al fiume Tigri, a nord di Tikrit", ha detto al Asadi. "Abbiamo trovato la fossa comune
in collaborazione con lapolizia fluviale, che sta lavorando costantemente per trovare le vittime mancanti di Camp Speicher". Saadoun Ahmed, esponente dell'Alto commissariato per i diritti umani in Iraq, ha detto che l'organizzazione "collaborare le autorita' ad accelerare l'identificazione delle vittime attraverso la Fondazione dei martiri". Centinaia di persone, in gran parte giovani sciiti, hanno perso la vita nel massacro degli studenti avvenuto nel giugno 2014 nella base militare di Speicher, nei pressi della citta' di Tikrit (provincia di Salah al Din). Lo scorso mese di luglio lo Stato islamico ha diffuso un video della durata di 23 minuti in cui emergono nuovi dettagli sull'esecuzione di massa. Le immagini mostrano centinaia di giovani posti in fila l'uno a fianco all'altro, in ginocchio e incappucciati, per essere in seguito freddati da colpi di pistola e mitragliatrice e gettati in una fossa comune. Dopo la conquista di Tikrit da parte dell'esercito iracheno e delle milizie della Mobilitazione popolare sciita avvenuta in aprile, le autorita' di Baghdad hanno dato il via ad una serie di indagini nei pressi del luogo del massacro. (AGI)