Baghdad - I miliziani del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) devono lasciare la citta' di Sinjar, nell'omonimo distretto del Kurdistan iracheno, perche' "la loro presenza minaccia la stabilita' della regione". Lo ha detto oggi il premier della regione autonoma del Kurdistan iracheno, Nechirvan Barzani, a Dohuk, durante la conferenza annuale organizzata dall'Universita' statunitense, dal titolo "l'indipendenza del Kurdistan". All'evento partecipano accademici e leader politici regionali e internazionali. "La popolazione di Sinjar deve decidere quale amministrazione vuole - ha detto Barzani - e crediamo che non sia necessario che il Pkk resti nella citta'". Lo scorso 23 novembre Barzani si era detto preoccupato della possibilita' che Sinjar (citta' vicina al confine con l'Iraq) diventasse il quartier generale del Pkk nel nord dell'Iraq, sottolineando che le forze Peshmerga stanno lavorando per prendere il controllo dell'area, dove risiedono circa 4 mila yazidi. La Turchia ha inviato recentemente colonne di carri armati a Silopi, vicino al confine con l'Iraq e la Siria, nel tentativo di impedire al Pkk di assicurarsi una base nella regione irachena di Sinjar. Dopo l'inizio dell'offensiva dell'esercito iracheno per liberare Mosul, infatti, i miliziani del Pkk si sono spostati a Sinjar, citta' in gran parte popolata da yazidi e curdi situata 110 chilometri a ovest di Mosul e cento chilometri a sud-ovest dal confine con la Turchia. Sinjar e' stata liberata dall'occupazione dello Stato islamico nel dicembre del 2015, grazie all'intervento dei Peshmerga curdi. Shahfan Abdullah, un deputato curdo e membro della commissione Sicurezza del parlamento iracheno, ha detto nei giorni scorsi che, secondo un accordo con la coalizione internazionale a guida Usa contro lo Stato islamico, i miliziani del Pkk potrebbero essere colpiti nel caso in cui si avvicinino a Mosul, roccaforte del gruppo jihadista nel nord dell'iraq, da Sinjar. Lo stesso presidente turco Erdogan ha avvertito che miliziani del Pkk sono gia' presenti nell'area, a Tal Afar, citta' a meta' strada tra Sinjar e Mosul. Si tratta di un'arteria strategica usata dai combattenti jihadisti per fuggire da Mosul verso la Siria.