Roma - "Abbiamo l'impressione che la leadership turca stia etichettando un crescente numero di persone come 'criminali', ma invece sono soltanto persone che dissentono dalla politica del Governo. Questo e' il peggior tipo di repressione politica ed e' inaccettabile per i valori fondamentali dell'Europa. L'arresto dei cosindaci di Diyarbakir non sembra essere basato su motivi penali ma politici". Lo afferma il Presidente del Pse, Sergei Stanishev, che, in visita ad Ankara, sta incontrando i leader dei partiti Chp e Hdp, Kemal Kilicdaroglu e Selahattin Demirtas. Chp e Hdp fanno parte del Pse.
Stanishev ha commentato negativamente le recenti operazioni di polizia contro i giornalisti del quotidiano di centrosinistra 'Cumhurriyet'. "Il Governo - prosegue Stanishev - sta creando un ambiente piu' vicino a un regime autoritario che non ad una democrazia. Erdogan sta attaccando quegli stessi principi della Costituzione turca, da lui e da tutti noi difesi durante il tentato golpe". (AGI)