Baghdad - Il problema della liberazione della citta' irachena di Mosul dal giogo dello Stato islamico (Is) "e' piu' politico che militare". Lo ha detto oggi il premier della regione autonoma del Kurdistan iracheno, Nechirvan Barzani, citato dall'agenzia d'informazione curda "Rudaw". "Liberare Mosul non risolvera' tutti i problemi di quel governatorato", ha detto il capo del governo regionale curdo, parlando a una conferenza sul ruolo del settore privato nello sviluppo economico del Kurdistan. L'esponente della famiglia Barzani si e' detto certo che Mosul verra' liberata, "ma e' piu' importante la fase successiva". Tutte le componenti politiche e religiose dell'area, ha detto il premier del Kurdistan iracheno, "dovrebbero avere un ruolo nel processo politico per la determinazione del futuro della regione; in caso contrario, i problemi sicuramente non verranno risolti, e questo generera' altri problemi: ecco perche' e' importante trovare ora un accordo tra tutte le componenti di Mosul". Barzani ha detto che tutti i preparativi per l'offensiva sono pronti e che la liberazione di Mosul portera' benefici economici al Kurdistan, in lotta contro il sedicente "califfato" islamico dal giugno 2014 per una guerra che ha svuotato le casse del governo curdo. "I preparativi interni ed internazionali per liberare Mosul sono stati fatti. La vittoria avra' un impatto diretto sul Kurdistan in ogni aspetto, in particolare nel settore del commercio, dell'economia e degli
investimenti", ha detto Barzani. "Ci auguriamo che dopo l'offensiva molti investimenti stranieri e iracheni trasformeranno la regione del Kurdistan", ha concluso il premier curdo. (AGI).