Baghdad - Il presidente della regione autonoma del Kurdistan iracheno, Massoud Barzani, e' stato accolto con gli onori di Stato a Parigi dal capo dello Stato francese, Francois Hollande, insieme al ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drian. Secondo quanto riferisce il sito web del Partito democratico del Kurdistan, Barzani ha discusso con il presidente francese della lotta allo Stato islamico e della liberazione della citta' di Mosul, ultima roccaforte del gruppo jihadista in Iraq. Hollande si e' recato in visita ad Erbil per l'ultima volta nel settembre del 2014, mentre Barzani era stato ricevuto dal capo dello Stato francese all'Eliseo nel febbraio 2015. L'incontro tra Barzani e Le Drian, invece, e' durato piu' di un'ora ed e' stato focalizzato sul sostegno alle forze curde nella guerra contro lo Stato islamico. Le Drian ha annunciato nei giorni scorsi che la Francia ha inviato in Iraq unita' dell'artiglieria francese a sostegno dell'esercito di Baghdad. Le Drian ha confermato, inoltre, che presto verra' inviata nuovamente la portaerei Charles De Gaulle nel Golfo Persico nell'ambito delle operazioni di contrasto allo Stato islamico (Is) in Siria ed Iraq. Queste due misure erano state gia' annunciate lo scorso 13 luglio dal presidente francese Hollande, nel quadro del rafforzamento del sostegno all'esercito iracheno. "In Medio Oriente Daesh (acronimo in arabo dello Stato islamico) indietreggia su tutti i fronti a causa delle pressioni delle forze locali, appoggiate dalla coalizione internazionale", ha detto Le Drian a margine della cerimonia di chiusura del corso estivo presso la Difesa a Parigi. "In questa riconquista abbiamo deciso di sostenere le forze irachene durante l'autunno con l'obiettivo di prendere il controllo di Mosul, la capitale dell'autoproclamato califfato (islamico)", ha detto il ministro francese. "Proprio in questo momento le truppe d'artiglieria si stanno posizionando in prossimita' della linea del fronte per fornire un appoggio specifico agli iracheni e il nostro gruppo aeronavale (di cui fa parte la portaerei Charles De Gaulle) e' in procinto di salpare", ha concluso Le Drian. Lo scorso mese di luglio il presidente Hollande aveva annunciato: "La portaerei Charles De Gaulle arrivera' nella regione alla fine di settembre. Insieme ai velivoli da combattimento Rafale, la portaerei consentira' di intensificare i nostri bombardamenti contro le postazione dell'Is in Siria ed Iraq". (AGI)