(Codacons) - in Italia istituzioni "dormono". Mise si attivi subito per ottenere analogo accordo. Intanto si attende la decisione del tribunale di Venezia sulla class action Codacons. Mentre negli Stati Uniti Volkswagen si piega al volere delle autorita' Usa e per lo scandalo "Dieselgate" dispone un mega-risarcimento per 14,7 miliardi di dollari, in Italia le istituzioni "dormono" e nulla si sa su futuri risarcimenti da parte della casa automobilistica. Lo denuncia il Codacons, commentando l' accordo definitivo raggiunto fra Volkswagen e le autorita' Usa.
"Tutti i proprietari di auto Vw sono stati danneggiati allo stesso modo in relazione alle emissioni falsificate - afferma il presidente Carlo Rienzi - E' intollerabile che negli Stati Uniti gli automobilisti riceveranno maxi-indennizzi mentre in Italia l'unica speranza e' riposta nella class action avviata dal Codacons - l'unica azione collettiva promossa nel nostro paese per lo scandalo dieselgate - dinanzi al Tribunale di Venezia".
"Il Ministero dello sviluppo economico deve attivarsi subito per avviare i negoziati con la Volkswagen e giungere ad un accordo analogo a quello siglato negli Usa, inchiodando la casa automobilistica alle proprie responsabilita'" - conclude Rienzi.