SOLO CATEGORIE A RISCHIO DEVONO SOTTOPORSI A VACCINAZIONE, O E' REGALO A INDUSTRIA FARMACEUTICA
Il calo delle vaccinazioni in Italia e' il risultato di una maggiore consapevolezza da parte degli utenti, che si informano di piu' rispetto al passato e scelgono autonomamente se sottoporsi o meno ad un vaccino. Lo afferma il Codacons, che torna ad attaccare la campagna allarmistica da parte di istituzioni ed enti.
"Il vero dramma non e' il calo delle vaccinazioni, ma la vaccinazione di massa - spiega il presidente Carlo Rienzi - Ogni anno, in occasione dell'arrivo dell'influenza, torna all'attenzione la questione dei vaccini e parte la solita campagna a favore di una vaccinazione a tappeto di tutti gli italiani. Ci si dimentica pero' che la vaccinazione e' consigliabile solo per le categorie a rischio, quelle cioe' per le quali il vaccino e' disponibile gratuitamente. Vale la pena ricordare che talvolta il vaccino antinfluenzale si rivela inefficace, come avvenne nel 2004, quando fu sbagliato il ceppo e si fecero sprecare milioni di euro a moltissimi cittadini che finirono comunque per ammalarsi".
I vaccini antinfluenzali rappresentano un vero e proprio business che fa incassare alle aziende farmaceutiche qualcosa come 500 milioni di euro all'anno. Chi promuove nel nostro paese vaccinazioni di massa fa solamente un regalo aziende del settore - conclude il Codacons.
5 ottobre 2015