Terremoto in Grecia: chi ha prenotato viaggi a Kos e isole limitrofe ha diritto ad annullare viaggio senza penali
Codacons ricorda i diritti dei viaggiatori: paura è elemento valido per cancellare viaggio o cambiare destinazione
(Codacons) - I cittadini che, a seguito del terremoto registrato sull’isola di Kos e a Bodrum, intendano disdire un viaggio precedentemente acquistato la cui destinazione si trovi nelle aree colpite dal sisma, hanno diritto al rimborso integrale di quanto pagato, senza alcuna penale.
Lo ricorda il Codacons, che difende i turisti e ricorda quali sono i loro diritti in tali situazioni
“Dopo il sisma e le continue scosse di assestamento che si stanno verificando nella zona tra Kos e la Turchia, gli utenti che avevano acquistato pacchetti vacanza in quell’area possono legittimamente rinunciare al viaggio o, in alternativa, ottenere dalle agenzie e dai tour operator soluzioni alternative senza alcuna penale a loro carico – spiega il presidente Carlo Rienzi – Questo perché la comprensibile paura di nuove scosse e di possibili ripercussioni sul piano della salute e dell’incolumità fisica, vanifica lo “scopo di piacere” del viaggio stesso, rendendo nullo il contratto, come stabilito dalla Corte di Cassazione per una questione analoga”.
“Pertanto chi non intenda più recarsi nelle aree della Grecia e della Turchia coinvolte dal sisma può ottenere il rimborso integrale di quanto pagato senza alcuna penale, o concordare con l’agenzia di viaggio una meta alternativa. In caso di problemi, il Codacons offre assistenza legale per far valere i diritti dei viaggiatori in tale delicata situazione” – conclude Rienzi.