Ma Codacons denuncia: e' caos fiscale tra aliquote, detrazioni e ritardi. Tasi pesera' piu' di imu sulle famiglie a basso reddito
Nel giorno della scadenza della prima rata di Tasi e Imu, il Codacons denuncia un generalizzato "caos fiscale" che si sta registrando in queste ore in Italia.
Migliaia di cittadini si ritrovano nella piu' totale incertezza, a causa di una carenza di informazioni e di ritardi da parte delle amministrazioni comunali - spiega l'associazione - Numerosissimi comuni non hanno infatti deliberato in vista della scadenza di oggi le aliquote della Tasi e le relative detrazioni, alimentando cosi' la situazione di caos a danno dei contribuenti, molti dei quali non sanno se e quanto pagare.
Sul fronte del peso della Tasi per le tasche dei cittadini, il Codacons sottolinea come la tassa sui servizi indivisibili incidera' anche quest'anno piu' dell'Imu sulle famiglie a basso reddito. Questo perche', per effetto delle minori detrazioni, chi possiede una abitazione con rendita catastale modesta si trovera' a pagare di piu' rispetto all'Imu, mentre chi e' proprietario di un immobile di prestigio sara' avvantaggiato dalla Tasi rispetto alla vecchia imposta, generando cosi' una intollerabile disparita' sociale.
16 giugno 2015