Codacons: ministro faccia meno chiacchiere e piu' fatti. Bloccare rincari dei libri e imporre il rispetto dei tetti massimi
Consumi delle famiglie risentiranno della stangata scolastica
Dal Ministro dell'istruzione Stefania Giannini tante belle parole oggi in occasione della riapertura delle scuole, ma - attacca il Codacons - le famiglie vogliono fatti, non chiacchiere.
Con l'inizio dell'anno scolastico, infatti, i nuclei familiari stanno affrontando una vera e propria stangata, con una spesa media tra corredo e libri pari a 840 euro a studente (ma che puo' arrivare a 1.100 euro a studente). Su tale fronte il Ministero non sembra aver fatto molto - denuncia l'associazione - basti pensare al paradosso dei prezzi dei libri: nonostante con decreto il dicastero fissi i tetti massimi di spesa, anche quest'anno le scuole hanno sforato i limiti, costringendo le famiglie a indebitarsi per l'acquisto dei testi scolastici, nel totale immobilismo delle istituzioni.
"Il Ministro Giannini passi dalle belle parole di circostanza ai fatti concreti, e imponga agli istituti il rispetto dei tetti di spesa da lei stessa fissati, pena pesanti sanzioni per scuole e insegnanti - afferma il Presidente Carlo Rienzi - bloccando al contempo il rincaro dei libri per i prossimi anni. L'esborso legato al caro-scuola, infatti, sta mettendo in serie difficolta' le famiglie, che reagiranno riducendo nelle prossime settimane i consumi in altri settori, con ulteriore danno per l'economia" - conclude Rienzi.
15 settembre 2014