(Codacons) - Soppresse 3000 corse ma costo biglietti resta uguale. Abbonati Atac hanno diritto a rimborso, pensiamo a Class Action
La riapertura delle scuole ha confermato la situazione di caos in cui versa il trasporto pubblico della capitale, con un servizio peggiorato a causa della soppressione di 3000 corse al giorno , che ha causato pesanti disagi agli utenti.
“A settembre Roma si ritrova con i problemi di sempre, addirittura amplificati da ciò che sta avvenendo nei trasporti di superficie, con centinaia di bus fermi e la cancellazione di 3000 corse – afferma il presidente Carlo Rienzi – Questa è a tutti gli effetti una interruzione di pubblico servizio, sulla quale dovrà indagare la magistratura, perché non può essere lecito fornire ai cittadini un servizio a singhiozzo proprio quando riaprono le scuole e i trasporti pubblici dovrebbero garantire efficienza e soddisfare la domanda”.
“Si apre poi il fronte contrattuale – prosegue Rienzi – al taglio delle corse non corrisponde infatti una riduzione proporzionale del costo di biglietti e abbonamenti Atac. Riteniamo pertanto che gli utenti, se non saranno subito rimessi in servizio i mezzi fermi nei depositi e garantite le corse, abbiano diritto ad un rimborso sul costo degli abbonamenti mensili e annuali. In tal senso non si esclude la possibilità di una vera e propria class action da parte del Codacons contro Atac e Comune di Roma”.