Per Adoc la famiglia deve tornare al centro delle politiche economiche e sociali, servono piu' detrazioni
Per Adoc il nucleo familiare ha bisogno di piu' tutele e di un nuovo e rafforzato rapporto con la societa', in modo da poter diventare il punto di partenza per la rinascita dell'Italia.
"Le famiglie devono tornare al centro delle politiche sociali ed economiche, senza un aiuto serio si rischia il crollo - dichiara Lamberto Santini, Presidente dell'Adoc - nel corso degli anni sono state progressivamente abbandonate, gravate di troppe spese e troppe responsabilita', senza nessun aiuto. Le famiglie italiane vivono al limite delle loro possibilita', hanno gia' dovuto drasticamente tagliare consumi, risparmi e investimenti. Siamo fortemente convinti che, adottando un modello simile a quello presente in Francia e nel Nord Europa, ovvero piu' figli piu' aiuti, le famiglie, vera spina dorsale del Paese, possano tornare a respirare e a reinvestire. Oltralpe, l'adozione del meccanismo del "quoziente familiare" permette alle famiglie di godere di maggiori entrate, pagando meno tasse in proporzione alle dimensioni del nucleo familiare. Con il risultato che, a parita' di reddito imponibile, una famiglia francese paga di imposte circa 1900 euro in meno di una famiglia italiana. L'equivalente di una tredicesima da destinare per il rilancio dei consumi, per l'incremento dei risparmi, per l'istruzione dei figli, per le spese sanitarie. Da questo punto di vista il welfare familiare sta attraversando una profonda crisi. Nell'ultimo anno la spesa sanitaria privata ha registrato un -5,7%, il valore pro-capite si e' ridotto da 491 a 458 euro all'anno, le famiglie italiane hanno dovuto rinunciare complessivamente a 6,9 milioni di prestazioni mediche private. Serve un'iniezione di liquidita' che permetterebbe di riequilibrare le disparita' reddituali con il resto d'Europa. Le famiglie italiane, difatti, subiscono il maggior impatto sul reddito in Europa per i costi della vita, tra tasse, tariffe, trasporti, alimentari e casa. In Italia l'impatto medio e' al 69% mentre la media europea e' al 50,7%. Solo la spesa per le bollette in Italia e' superiore del 10% alla media europea. In particolare il divario e' netto per il costo dell'energia elettrica, per la quale in Italia si spende il 20% in piu' che nel resto d'Europa. Sarebbe quindi auspicabile prevedere decisi interventi a favore delle famiglie, che devono assumere un ruolo piu' centrale, rafforzato e tutelato, diventando il riferimento e il nucleo da cui far partire la ripresa del Paese, agendo come presidio per la societa' e soprattutto per i piu' giovani."
Per Adoc spesso la famiglia deve sostenere anche le spese per le cure dei propri genitori anziani, un nuovo e importante capitolo di spesa.
"Le famiglie devono anche sobbarcarsi le spese per le cure dei propri genitori anziani. Che, spesso e volentieri, costituiscono una fonte di reddito aggiuntiva essenziale per la sopravvivenza delle famiglie, che riescono a tirare avanti anche grazie alle pensioni, seppure minime, dei propri genitori - continua Santini - basti pensare che circa 2 milioni di pensionati "gode" di una pensione inferiore ai 500 euro mensili. Come e' possibile, quindi, reggere l'urto senza sgravi, detrazioni e aiuti economici? Difficile, praticamente impossibile. Come Adoc siamo convinti che debbano essere adottati nuovi modelli di welfare che coprano tutte le esigenze e le preoccupazioni delle famiglie. A partire dalla scuola per finire alle cure sanitarie. Non si possono abbandonare le famiglie, nella loro globalita'".
25 marzo 2015