Codacons: forzatura al codice dalla strada e provvedimento immorale. comune non puo' fare cassa sulle spalle degli automobilisti. Pronti alla battaglia legale
Il Codacons e' pronto ad una nuova battaglia legale contro il nuovo piano generale del traffico urbano della Capitale, che prevede la scomparsa dei parcheggi gratuiti all'interno dell'anello ferroviario, e la sosta tariffata integrale in tutta la zona anche per i residenti.
"Si tratta di un provvedimento immorale, perche' teso a far cassa sulle spalle degli automobilisti e sulle loro esigenze - denuncia il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - Prima l'amministrazione comunale introduce rincari per le strisce blu, poi decide di estendere i parcheggi a pagamento eliminando di netto le strisce bianche, determinando cosi' una vera e propria stangata per i cittadini".
Ma tale novita' potrebbe rappresentare anche una forzatura al Codice della Strada, che all'art. 7 comma 8 prevede: "Qualora il comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta". L'obbligo di prevedere strisce bianche in prossimita' dei parcheggi a pagamento non esiste pero' in zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico.
Riteniamo che la cancellazione totale della sosta gratuita rappresenti una forzatura a tali deroghe, specie se la decisione del Comune non e' adeguatamente motivata, e siamo pronti ad impugnare il provvedimento in tutte le sedi opportune e chiamare i cittadini romani alla mobilitazione - conclude il Codacons.