Stop a lottizzazione. Associazione pronta ad impugnare nomine non basate su selezione imparziale
(Codacons) - I direttori di rete e dei tg della Rai devono essere nominati a seguito di concorso pubblico. Lo afferma oggi il Codacons, pronto ad impugnare al Tar del Lazio le nomine che verranno decise nelle prossime ore.
“La Rai è un ente privato che tuttavia svolge un servizio pubblico – spiega il presidente Carlo Rienzi – Questo significa che, in base all’articolo 97 della Costituzione Italiana, secondo cui agli impieghi pubblici si accede attraverso concorso, i direttori delle reti e dei tg non possono essere scelti dalla politica, ma devono essere individuati attraverso una selezione pubblica. Gli utenti sono stanchi di assistere al solito balletto delle lottizzazioni Rai e a poltrone assegnate con criteri clientelari, e pretendono scelte che premino il merito. Per tale motivo il Codacons non accetterà alcuna nomina che non sia preceduta da una valida, imparziale e obiettiva selezione, e impugnerà al Tar del Lazio qualsiasi decisione che assegni la direzione dei tg senza tenere conto di questi requisiti” – aggiunge Rienzi. Una posizione, quella del Codacons, espressa in passato anche dalla Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai.