(Codacons) - Inopportuno intervento del Presidente della Repubblica. Quanto costa ai cittadini la presenza di Mattarella al meeting?
Il Codacons protesta contro la presenza di Sergio Mattarella al Meeting di Comunione e Liberazione, tutta a spese dello Stato, con bandiere ed emblemi della Repubblica messi di fatto a disposizione di un'associazione privata legata a soggetti politici ben precisi. L'associazione dei consumatori ha anche deciso di chiedere alla Corte dei Conti di accertare quanto costi alla collettivita' la partecipazione del Presidente della Repubblica al meeting di Comunione e Liberazione.
"Ci chiediamo quali siano le ragioni per cui un Presidente della Repubblica inauguri questa kermesse e non ad esempio quella della Cgil o dei partigiani o del Codacons o di altre associazioni private rappresentative degli interessi dei cittadini - afferma il presidente Carlo Rienzi - Cosa rappresenta Comunione e Liberazione per il bene dei cittadini e i loro interessi? Cosa fa durante un anno di attivita' Comunione e Liberazione per migliorare la qualita' della vita degli italiani e come mai i poteri di palazzo e la classe politica tutta sono tutti cosi' proni e disponibili nei confronti di questa associazione?".
Il Codacons depositera' domani un esposto alla Corte dei Conti per capire chi paghera' le spese legate alla presenza di Mattarella al meeting e se e' legittimo che i cittadini si facciano carico dei relativi costi sulla base della scelta di una singola associazione, del tutto privata e non sulla base di criteri obiettivi e predeterminati come prevede la legge 241/90.
L'associazione chiedera' inoltre al Presidente della Repubblica di inaugurare anche altre kermesse, come quella sulla legalita' che il Codacons organizzera' ad ottobre.