Legge di stabilita', Codacons: presentiamo ricorso contro canone Rai in bolletta

MA BENE AUMENTO SOGLIA CONTANTI A 3000 EURO. PER LE FAMIGLIE PERICOLI DA TAGLIO IMU E TASI

Contro l'inserimento del canone Rai in bolletta deciso con la Legge di Stabilita' 2016 varata oggi dal Consiglio dei Ministri, il Codacons annuncia la presentazione di un ricorso finalizzato ad invalidare il provvedimento.

"Impugneremo la decisione del Governo di far pagare il canone Rai con la bolletta elettrica e solleveremo questione di costituzionalita' – afferma il presidente Carlo Rienzi – Si tratta infatti di una misura illegittima che contrasta palesemente con la natura giuridica dell'imposta la quale, in base al Regio decreto legge 21 febbraio 1938, n. 246, si applica solo a chi possiede un apparecchio adibito alla ricezione di radioaudizioni televisive e non ha nulla a che vedere con le bollette".

Il Codacons promuove invece l'innalzamento della soglia per i pagamenti in contanti da 1000 a 3000 euro, decisione che semplifichera' la vita a cittadini e imprese senza tuttavia avere conseguenze sul fronte dell’evasione.

Pericolo in vista per le famiglie, invece, dal taglio di Imu e Tasi. Le minori risorse in capo ai Comuni, infatti, se non saranno compensate da finanziamenti provenienti dallo Stato centrale, potrebbero portare le amministrazioni comunali ad aumentare la tassazione locale, con danni enormi per i contribuenti.

15 ottobre 2015