(Codacons) - E' goccia nel mare. Di questo passo serviranno altri 30 anni per tornare a livelli di consumi pre-crisi.
Una “goccia nel mare”. Così il Codacons commenta l’incremento dei consumi registrato dall’Istat nel 2015, pari al +0,4%.
“Si tratta di numeri ben al di sotto delle aspettative – afferma il presidente Carlo Rienzi – Il segno positivo era scontato dopo 7 anni di continui tagli da parte delle famiglie che hanno ridotto i consumi complessivamente per 80 miliardi di euro, ma si attendeva una ripresa più solida. Di questo passo ci vorranno altri 30 anni per tornare ai livelli di consumi pre-crisi e recuperare il gap accumulato negli anni della crisi economica tra il 2007 e il 2014”.
“Nei primi 6 mesi del 2016 la situazione sul fronte della spesa non è migliorata – denuncia Rienzi – Le vendite sono ancora ferme e stagnanti e le famiglie non comprano, a dimostrazione che serve un intervento deciso da parte del Governo per dare impulso al commercio e far riprendere definitivamente i consumi”.