CODACONS: STATO "BISCAZZIERE" RESPONSABILE DEL FENOMENO. LUDOPATICI POSSONO FARE CAUSA PER I DANNI SUBITI
DA DIPENDENZE GIOCO COSTI SOCIALI ENORMI E PARI A 7 MILIARDI DI EURO
L'abnorme incremento dei cittadini in cura per patologie legate al gioco e' da attribuire alle colpe dello Stato Italiano "biscazziere", che si arricchisce grazie alle tasse nel settore del gioco e fa poco e niente per limitare l'insorgere delle dipendenze. Lo denuncia il Codacons, commentando i dati della Relazione al Parlamento sulle tossicodipendenze 2014.
"La situazione sul fronte della lotta alle ludopatie e' peggiorata negli ultimi mesi, registrando una battuta d'arresto da quando il premier Matteo Renzi ha preso in mano le deleghe per le dipendenze - afferma il presidente Carlo Rienzi - Il lavoro dell'Osservatorio contro le dipendenze da gioco e' fermo, e il Piano d'Azione Nazionale regolarmente approvato risulta ancora irrealizzato".
Tutti i soggetti che hanno sviluppato forme di dipendenza da gioco possono chiedere i danni allo Stato, citando in giudizio i Monopoli di Stato e la Presidenza del Consiglio per responsabilita' diretta ai sensi dell'art. 28 della Costituzione Italiana.
In tal senso il Codacons - che ricorda come in Italia i costi sociali legati al gioco d'azzardo e alle dipendenze da gioco sfiorino quota 7 miliardi di euro - sta studiando la fattibilita' di un'azione collettiva finalizzata a far ottenere ai malati di gioco il giusto risarcimento danni.
15 settembre 2014