(Unione Nazionale Consumatori) - Passi avanti, ma insufficienti. L'Autorità per l'energia ha reso noto le nuove regole per avere bollette con meno stime, per ridurre le fatture miste, l'obbligo di emissione della bolletta entro 45 giorni dall’ultimo giorno fatturato (o altro termine indicato nel contratto di mercato libero), pena indennizzi automatici crescenti a favore dei clienti fino a 60 euro.
"Si tratta di passi avanti, ma insufficienti. Apprezziamo l'estensione al mercato libero di alcune condizioni minime di garanzia, ma occorre fare molto di più. Gli indennizzi, poi, che anche nei casi più gravi non superano i 60 euro, non hanno quel potere dissuasivo che serve a prevenire possibili abusi. Noi avevamo chiesto una sanzione minima di 50 euro + 2 euro per ogni giorno di ritardo" dichiara Pieraldo Isolani, Responsabile settore energia dell'Unione Nazionale Consumatori.
"Quanto alla fatturazione, bisognava più semplicemente eliminare i dati stimati. Basta, insomma, con le fatture miste. E' un diritto sacrosanto del consumatore, infatti, pagare per quello che consuma realmente" ha concluso Isolani.