Colosseo, per Adoc non piu' accettabile ne' permissibile infangare l'immagine dell'Italia e della sua cultura
La chiusura di tre ore per assemblea di Colosseo e Fori, che ha lasciato fuori i cancelli oltre tremila turisti ignari di cosa stesse accadendo, e' inaccettabile e non piu' permissibile per Adoc.
"E' intollerabile che in un Paese che finalmente ha messo la cultura al posto che le compete le strutture museali strategiche come Colosseo e Fori Imperiali rimangono chiuse senza avvertire minimamente i turisti - dichiara Lamberto Santini, Presidente dell'Adoc - ricordiamo che e' possibile anche convocare e tenere assemblee fuori dall'orario di lavoro, assicurando che tutti i turisti e i cittadini abbiano libero accesso ai monumenti, che devono restare sempre aperti. In questo modo, invece, sono stati presi letteralmente in ostaggio migliaia di visitatori. Siamo completamente d'accordo con il ministro Franceschini, i servizi culturali devono diventare servizi pubblici essenziali, soggetti a regolamentazione ferree. Come Adoc sosterremo apertamente e con profonda convinzione quest'iniziativa, augurandoci che possa concretizzarsi entro l'avvio del Giubileo. Roma e l'Italia non possono piu' permettersi di perdere la faccia per questi episodi, e' il momento di mettere un punto a questa deriva."
Roma, 18 settembre 2015