Cittadinanzattiva su pasto da casa: pericoloso per equità sociale e salute pubblica
Lavorare per garantire la mensa scolastica come servizio essenziale.
(Cittadinanzattiva) - Sulla base della rilevazione effettuata da Cittadinanzattiva sui costi della mensa scolastica, contenuta nel XIV Rapporto su sicurezza, qualità ed accessibilità a scuola , emerge che le tariffe variano di Regione in Regione.
Ben sette i capoluoghi in cui ogni singolo pasto, per le famiglie con ISEE pari a 19900 euro, supera i 4 euro: si tratta di Genova, Torino, Venezia, Campobasso, Potenza, Palermo, Cagliari. Ben 4 appartengono a Regioni del Sud, dove la capacità reddituale è più bassa.
Inoltre, la possibilità di esenzione non è prevista per tutti i Comuni: manca a Napoli, Bologna, Genova, Campobasso, Torino, Palermo, Aosta e Trento.
“Il ricorso delle famiglie di Torino nasce dalla protesta sorta a causa delle elevate tariffe della ristorazione scolastica. Altrove, i genitori e gli studenti lamentano la scarsa qualità del cibo servito a scuola. Ma, per risolvere un problema, si rischia di aprirne molti altri. La mensa a scuola rappresenta una grande conquista perché veicolo per la corretta alimentazione sin da piccoli e prezioso strumento di socializzazione, di confronto e di inclusione tra pari”, commenta Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva.
“La nostra indagine conferma che un costo medio di 80 euro al mese non è sostenibile per molte famiglie. Ad essere svantaggiati, con l’introduzione del pasto da casa, sarebbero soprattutto i nuclei familiari più poveri, con l’effetto paradossale che i bimbi degli stessi non avrebbero più accesso nemmeno ad un pasto completo al giorno. Inoltre, non appare semplice consentire di consumare a scuola il pasto da casa, sia per quanto attiene l’organizzazione dei locali e del personale preposto, sia sotto il profilo del rispetto degli standard di sicurezza igienico-sanitaria, oltre che di specifici problemi di salute degli studenti.
Andrebbe studiata la possibilità di rendere la ristorazione scolastica non più un servizio a domanda individuale, facoltativo ed extrascolastico, ma un servizio che rientri nel livello essenziale delle prestazioni. Nel frattempo, chiediamo al MIUR e al Ministero della Salute di individuare, insieme a tutti gli stakeholder coinvolti, linee guida operative per evitare il “fai da te” e orientare le scuole verso una efficace gestione della situazione determinata da questa recente sentenza”.
Le tariffe del servizio mensa scolastica nei capoluoghi di regione |
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REGIONE |
Città |
Fascia ISEE esente |
Tariffa minima a pasto |
Tariffa massima a pasto |
Fascia ISEE 19.900,00 |
Abruzzo |
L’Aquila |
Fino a €2.000 |
€0,60 |
€2,88 |
€2,48 |
Basilicata |
Potenza |
Fino a €5.000 |
€0,57 |
€5,66 |
€5,66 |
Calabria |
Catanzaro |
Fino a €1.500 |
€2,50 |
€2,50 |
T. unica |
Campania |
Napoli |
Nessuna |
€0,75 |
€4,50 |
€3,50 |
Emilia Romagna |
Bologna |
Nessuna |
€0,75 |
€4,50 |
€3,50 |
Friuli V. Giulia |
Trieste |
Fino a €7.500 |
€3,17 |
€4,93 |
€3,77 |
Lazio |
Roma |
Fino a € 5.165 |
€1,50 |
€4,00 |
€2,32[1] |
Liguria |
Genova |
Nessuna |
€1,03 |
€6,48 |
€4,50[2] |
Lombardia |
Milano |
Fino a €2.000 |
€1,18 |
€3,40 |
€3,02[3] |
Marche |
Ancona |
Fino a €5.000 |
€2,69 |
€3,90 |
€3,18[4] |
Molise |
Campobasso |
Nessuna |
€2,66 |
€4,79 |
€4,52 |
Piemonte |
Torino |
Nessuna |
€1,25 |
€5,27 |
€4,56[5] |
Puglia |
Bari |
Fino a €6.000 |
€1,60 |
€5,00 |
€3,00 |
Sardegna |
Cagliari |
Fino a €4.000 |
€0,80 |
€4,00 |
€4,00 |
Sicilia |
Palermo |
Nessuna |
€0,20 |
€7,00 |
€5,00 |
Toscana |
Firenze |
Fino a €5.500 |
€1,00 |
€4,90 |
€3,70 |
Umbria |
Perugia |
Solo per ISEE 0 |
€2,50 |
€2,50 |
€2,50[6] |
Valle d’Aosta |
Aosta |
Nessuna |
€3,00 |
€3,00 |
€3,0[7] |
Veneto |
Venezia |
Fino a 7.718,26 |
€4,25 |
€4,25 |
€4,25[8] |
Trentino A. A. |
Trento |
Nessuna |
€2,29 |
€4,60 |
Su sistema ICEF e non ISEE |
Fonte: Elaborazione Cittadinanzattiva su dati comunali 2015 – XIV Rapporto su sicurezza, qualità ed accessibilità a scuola
[1] Costo calcolato su 20 pasti al mese.
[2] Al costo mensile va aggiunta l’iscrizione annua di €26.
[3] Il costo è stato calcolato su 200 giorni per rendere il dato comparabile agli altri.
[4] Alla tariffa mensile va aggiunta una quota fissa di 39,50 per 10 mesi, minima di €33,46 e massima €di 63,50.
[5] Oltre alla tariffa mensile va sostenuta una iscrizione annuale di €211.
[6] La tariffa è unica e comprende colazione e pranzo.
[7] Alla tariffa unica mensile va aggiunta una quota di €15 mensile.
[8] La tariffa è unica.