(Fedeconsumatori - Adusbef) - I cittadini vogliono un'UE solidale e non sottomessa alla finanza speculativa.
La notizia dell'uscita della Gran Bretagna dall'Europa deve essere un insegnamento, una forte scossa per smuovere le politiche europee e far cambiare direzione ad un'UE che si è via via allontanata dai principi su cui è fondata. La sentenza dei cittadini britannici è stata un chiaro no ad un'Europa che non dà risposte sul piano sociale, sull'occupazione, sull'immigrazione, sul rilancio delle politiche culturali, sul welfare.
È chiaro che i cittadini chiedono soluzioni costruttive, che vadano al di là dei tecnicismi e delle logiche di bilancio che, purtroppo, hanno preso il sopravvento. Non vogliono un'Europa di tecnocrati, burocrati e subalterni alla finanza speculativa.
Vogliono, e noi lo ribadiamo da tempo, un'Europa solidale e inclusiva, un'Europa dei cittadini, più vicina alle loro esigenze, ai loro bisogni, alle loro speranze. "Oggi è un momento delicato e importante, che richiede una seria riflessione da parte dell'Unione e una decisa svolta nelle sue politiche." - dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.