UNC: DATI SCANDALOSI, INCOMPATIBILI CON QE
Restano in calo i prestiti delle banche italiane ad aprile. Secondo la Banca d'Italia i prestiti al settore privato hanno registrato una contrazione su base annua dell'1,4%, come a marzo. I prestiti alle famiglie sono calati dello 0,2% (-0,3 nel mese precedente), quelli alle societa' non finanziarie sono scesi del 2,2%.
"Dati scandalosi!" ha dichiarato Massimiliano Dona, Segretario dell'Unione Nazionale Consumatori.
"E' incredibile che le banche continuino a tenersi i soldi, invece di farli circolare, specie se si considera che dal 9 marzo la BCE sta immettendo liquidita' nel sistema grazie al Quantitative Easing" ha proseguito Dona.
"Unico dato positivo e' la discesa dei tassi, ragione per la quale stanno aumentando le surroghe. Quello che serve, pero', per rilanciare gli investimenti, e' l'aumento dei prestiti a famiglie ed imprese" ha concluso l'avv. Dona.
9 giugno 2015