(Unione Nazionale Consumatori) - Nel primo trimestre del 2017 il prodotto interno lordo (PIL) è aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,2% nei confronti del primo trimestre del 2016.
"Bene, un dato incoraggiante, considerato che non si verificava un rialzo così consistente da oltre 6 anni. Le stime contenute nel Def, anche se non sono relative al Pil corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato reso noto oggi, sono ora credibili e raggiungibili" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.
"Meno soddisfacente, invece, l'aumento della spesa delle famiglie sul territorio nazionale che, per quanto registri un incremento dell'1,4% rispetto al primo trimestre 2016, segna un arretramento rispetto al +1,7% che si era registrato un anno prima, ossia nel primo trimestre 2016 sul primo trimestre 2015. Inoltre la disparità tra gli acquisti di beni durevoli, che segnano un +1,8% e quelli beni non durevoli, rimasti invariati, dimostra l'aumento delle diseguaglianze. Chi, anche durante la crisi, non ha mai avuto problemi ad arrivare alla fine del mese, ha ripreso ad acquistare beni durevoli, chi invece era in difficoltà continua ad esserlo e per queste famiglie i consumi restano al palo" conclude Dona.