(Unione Nazionale Consumatori) - Secondo i dati Istat resi noti oggi, a marzo le vendite in valore sono stabili su febbraio e scendono dello 0,4% su marzo 2016. "Il Paese è fermo, quando non arretra. Se, per una volta, non peggiorano le vendite dei piccoli negozi, anche se registrano un insignificante +0,1%, la grande distribuzione registra un consistente calo dell'1,1%. Nonostante le offerte promozionali, gli ipermercati hanno addirittura un tracollo del 3,2%. Solo i discount continuano a reggere", afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.
"Insomma, gli italiani, avendo finiti i soldi, continuano a non spendere, persino per prodotti necessari come gli alimentari. Gli sconti sono ormai insufficienti. Quello che serve è una riforma fiscale che ridia capacità di spesa alle famiglie", conclude Dona.