(AGI) - Milano, 27 lug. - Saipem si e' aggiudicata due nuovi contratti di ingegneria e costruzione per lavori onshore e offshore in Indonesia, relativi al Tangguh Lng Expansion Project. I contratti - si legge in una nota - sono stati assegnati da Bp Berau, in qualita' di operatore del Tangguh Lng Project, per conto degli altri partner partecipanti al production sharing contract.
Il primo contratto riguarda l'ingegneria, l'approvvigionamento, la costruzione e l'installazione di strutture offshore - nello specifico due piattaforme non presidiate e condotte sottomarine. Saipem fara' leva sulle sue forti competenze tecnologiche nella progettazione, fabbricazione e installazione di piattaforme e condotte sottomarine. In linea con i requisiti di Skk Migas, l'autorita' indonesiana competente per l'oil&gas upstream, Saipem contribuira' allo sviluppo delle comunita' e realta' locali, avvalendosi anche della propria yard di fabbricazione situata sull'isola di Karimun.
Il secondo contratto comprende la costruzione di un impianto Gnl onshore con una capacita' di liquefazione di 3,8 milioni di tonnellate/anno, servizi ausiliari, un jetty Gnl e relative infrastrutture. Il contratto e' stato assegnato a Csts, una joint operation guidata dall'Epc contractor indonesiano Tripatra insieme a Chiyoda, Saipem e Suluh Ardhi Engineering. Il completamento dei lavori e' previsto per il 2020.
"Siamo molto soddisfatti di esserci aggiudicati questi due importanti contratti per il Tangguh Lng Expansion Project. Questi risultati testimoniano la capacita' di Saipem di contribuire a soddisfare il crescente fabbisogno energetico dell'Asia meridionale, facendo leva sulle nostre competenze 'chiavi in mano', diversificate nella costruzione ed installazione di piattaforme offshore e negli impianti onshore di Gnl. Sono anche la dimostrazione del valore aggiunto che viene riconosciuto alla nostra forte e radicata cultura sulla sicurezza, al nostro impegno per lo sviluppo delle comunita' e realta' locali, e al nostro modello integrato di crescita sostenibile", ha commentato Stefano Cao, amministratore delegato di Saipem. (AGI)
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