Astana - "Sono sicuro che c'e' una continuaita' delle tematiche dell'Expo di Milano 2015 e l'Expo 2017 che apre oggi i battenti ad Astana, in Kazakistan". Lo ha affermato il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, nella capitale kazaka in occasione dell'apertura ufficiale domani, dell'esposizione centrata sul tema "L'Energia del futuro" e sulle tematiche della sostenibilita'. "Spero che in futuro - ha detto conversando con l'AGI alla vigilia - sara' possibile integrare pacificamente Unione europea ed Unione eurasiatica dal punto di vista delle economie". Il clima per fare business nel Paese caucasico, ha aggiunto, e' molto migliorato e questo permette sempre piu' agli investitori italiani di avviare attivita' nel Paese. Non solo, ha aggiunto Della Vedova, "l'Italia ha un'ottima relazione economica con la Cina che sta aiutando il Paese a migliorare e a differenziare la sua economia. Questo sara' un vantaggio per tutti". Le aziende italiane, ha spiegato il sottosegretario, potranno infatti avere anche il vantaggio di accedere, attraverso il Kazakistan, all'enorme mercato cinese, cogliendone maggiormente le opportunita'.
IL PADIGLIONE ITALIANO, 900 MQ DEDICATI ALL'ENERGIA
Il padiglione italiano e' uno tra i piu' grandi dell'esposizione kazaka, che da domani proseguira' fino al 10 settembre, cercando di portare i visitatori in un percorso immersivo nell'evoluzione dell'energia tra le invenzioni tecnologiche. Obiettivo della partecipazione all'esposizione, ha sottolineato Della Vedova, e' fare in modo che si possano "aprire e consolidare per le nostre aziende importanti prospettive di crescita in una regione cerniera". La struttura, con i suoi 900 metri quadri, e' stata realizzata dagli architetti Paolo Desideri e Stanislao Cantono di Ceva. La struttura offrira' al visitatore un percorso immersivo nell'evoluzione dell'energia in Italia, dal dopoguerra alle piu' recenti tecnologie volte a ridurre le emissioni di CO2, aumentare l'efficienza energetica e promuovere le fonti alternative.
IN MOSTRA 104 PAESI E 13 ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
All'Expo di Astana hanno aderito 104 Paesi e 13 organizzazioni Internazionali. L'Italia, in particolare, vi partecipa con un ampio ventaglio di soggetti, coordinati dal Maeci, dal Mise e da Ice/Agenzia in qualita' di ente gestore. Sono sponsor del padiglione italiano il ministero dell'Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare, l'Enea e le seguenti imprese, associazioni e fondazioni: Assolombarda, Bracco, Enel, Enerco Distribuzione, Eni, Fondazione Alessandro Volta, Expertise/Kios, Fondazione Milano per Expo 2015, Iveco/Cnh Industrial, Oice, Sitie. Il sistema regionale italiano sara' presente con 15 Regioni sponsor: Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto. Esse si alterneranno ad Astana sulla base di un calendario di "settimane di protagonismo" coordinato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
DELLA VEDOVA "INVESTIMENTO DI OLTRE 3 MILIONI DI EURO"
Un'investimento, ha spiegato Della Vedova nel corso della presentazione a Roma dell'evento, di "3 milioni di euro piu' 300mila che arrivano dalle Regioni sponsor e di 11 soggetti partner che hanno sottoscritto il contratto con Ice".
"L'attenzione del governo per il tema energetico e' massima", per questo il tema scelto da Expo Astana 2017 e' "particolarmente congeniale per il nostro paese", ha sottolineato in quell'occasione il sottosegretario allo Sviluppo economico Ivan Scalfarotto. Per Scalfarotto la partecipazione all'esposizione di Astana "e' un'operazione 'win-win' che portera' benefici all'Italia ma spero possa portarne anche al Kazakhstan, visto che la chiave del successo di Expo e' proprio nell'incontro". "Questa presenza potra' servire non solo a rappresentare la nostra leadership tecnologica nel campo delle energie, ma sara' anche un'occasione piu' ampia per la presenza italiana in Kazakhstan", ha continuato Scalfarotto riferendosi alle imprese italiane "che possono avere un ruolo importante anche su altri investimenti produttivi ad esempio nei settori delle materie plastiche, chimiche, nella metallurgia e nell'agroalimentare" vista anche la "vicinanza del mercato cinese".
SCALFAROTTO "ENERGIA LEVA DI SVILUPPO DEL NOSTRO PAESE"
"L'Italia e' da tempo impegnata in maniera importante nel settore dell'energia, in particolare in materia di fonti rinnovabili: si tratta di una leva formidabile per lo sviluppo del nostro paese", ha proseguito il sottosegretario allo Sviluppo economico nel corso della presentazione, alla Farnesina. "L'Italia ha contribuito in maniera importante al raggiungimento degli obiettivi dell'Ue per il 2020. Il 39% del mix di produzione energetica italiana e' occupato dal settore delle rinnovabili, contro il 30% della Germania e il 16 della Francia. L'obiettivo per il 2030 e' raggiungere una maggiore competitivita' e migliorare la sicurezza" ha ricordato.
AMBASCIATORE RAVAGNAN "UNA SFIDA IMPORTANTE PER L'ITALIA"
"L'Italia ha preparato l'evento ad Astana in maniera molto attiva" ha raccontato l'ambasciatore italiano ad Astana, Stefano Ravagnan, che personalmente ha seguito tutti i lavori dell'Italia all'Expo. "Si tratta di un'esperienza che diplomaticamente e' una sfida molto importante, e se successo sara', come tutti pensiamo, sara' dovuto allo spirito di squadra che c'e' stato. Credo che lo spirito di un Expo in un paese non consueto per il grande pubblico sia un'opportunita' di aprire una finestra su una realta' che aspira ad essere un hub tra Russia e Cina".
IL TEATRO DELLA SCALA DI MILANO PRESENTE AD ASTANA
Tra le iniziative italiane in occasione dell'Expo kazaco, la partecipazione straordinaria all'evento del Il Teatro alla Scala di Milano che si trasferira' 10 giorni ad Astana. Il programma delle rappresentazioni prevede l'esecuzione della Sinfonia No. 9 di Beethoven, sotto la direzione del maestro Zubin Mehta, e il Falstaff di Verdi. La tournee e' in programma per la prima decade di settembre.
ANCHE LA SANTA SEDE NEL CAUCASO "ENERGIA PER IL BENE COMUNE"
All'Expo 2017 partecipera' anche la Santa Sede. E' infatti arrivato oggi ad Astana il cardinale Peter K. A. Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, in qualita' di Commissario della Santa Sede. La Santa Sede, che partecipa alle Esposizioni Universali fin dal 1851, sara' presente con un proprio padiglione, intitolato "Energia per il Bene comune. Prendersi cura della nostra Casa comune", realizzato con il contribuito della Chiesa locale. Il padiglione approfondisce il tema dell'energia, intesa come opportunita' per la promozione dell'uomo e per il miglioramento della "Casa comune", sulla base di un uso equo e sostenibile delle risorse naturali.
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