Italia-Iran: convegno a Teheran ricorda orientalista Gnoli

Roma - Non solo business ma anche cultura nei rapporti fra l'Iran e i partner internazionali. Giovedi' 23, l'Ismeo (Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l'Oriente) organizza a Teheran con la Sie (Societas Iranologica Europaea), l'ambasciata d'Italia in Iran e il Centro della Grande Enciclopedia Islamica il convegno "The Idea of Iran", in memoria dell'orientalista Gherardo Gnoli a cinque anni dalla sua scomparsa. Il convegno, cui partecipano studiosi italiani ed europei, si terra' nella sede di Teheran della Grande Enciclopedia, alla presenza dell'ambasciatore italiano Mauro Conciatori. Si tratta del primo convegno scientifico organizzato dalla Sie in terra d'Iran.
Per l'occasione e' stata allestita una mostra fotografica che presenta agli studiosi iraniani il nuovo Ismeo (fondato nel 2012) anche nel suo ruolo scientifico e ideale di erede dell'Ismeo fondato nel 1933 e dell'Isiao (fondato nel 1995), che il professor Gnoli diresse per decenni e che sono ben noti in Iran per i grandi contributi nel settore dei beni culturali del Paese. Oltre ai piu' noti interventi a Persepoli e Esfahan, fu l'Ismeo a condurre le prime attivita' di ricerca e scavo nel sito protostorico di Shahr-e Sokhte, la "citta' bruciata" del Sistan fiorita nel III-II millennio avanti Cristo. In quest'ultima regione l'accordo culturale Iran-Italia 2015-2018 prevede una missione archeologica congiunta irano-italiana con Ismeo e Museo Nazionale d'Arte Orientale 'Giuseppe Tucci'.
"Mi sembra estremamente significativo che Gherardo Gnoli, a cinque anni dalla sua precoce scomparsa, venga ricordato con un convegno a Teheran, in una sede prestigiosa come quella della Grande Enciclopedia Islamica" ha detto il presidente dell'ISMEO, Adriano Rossi. "Lo ricordano - ha aggiunto - istituzioni che furono a lui molto care e nel quadro di un rinnovato rapporto di collaborazione scientifica con un Paese da lui molto amato".
Iranista e storico delle religioni, Gnoli fu tra l'altro anche rettore dell'Istituto Universitario Orientale di Napoli dal 1970 al 1978. Dal 1993 al 2008 insegno' Storia religiosa dell'Iran e dell'Asia centrale presso l'Universita' di Roma La Sapienza.
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