Shiraz - Con una mossa senza precedenti in sostegno al turismo, il governo iraniano ha annunciato che nei prossimi 13 anni, gli alberghi iraniani saranno esenti dal pagare le tasse. Un qualcosa che ha dell'incredibile, la dichiarazione del ministro dell'economia iraniano Mohammad Khazaei, che pero' dimostra la ferma volonta' di Teheran di ritagliarsi una fetta piu' consistente del mercato mondiale del turismo. Gli alberghi iraniani potranno quindi lavorare su offerte piu' convenienti e soprattutto migliorare i servizi.
Il numero di turisti stranieri che ha visitato l'Iran nel 2009 era 2,2 milioni di persone ma questa cifra nel 2015 e' giunta a 5,2 milioni di persone. Il piano ambizioso del presidente Hassan Rohani e far arrivare i turisti a 20 milioni di persone nel 2025, in modo che l'Iran possa attrarre da questa attivita' qualcosa come 30 miliardi di dollari.
L'incentivo fortissimo dato agli alberghi dal governo iraniano spiega perche', in questo momento, siano in costruzione 125 alberghi a 4 e 5 stelle. Molti di questi vengono costruiti con gli investimenti di nazioni come la Germania, la Grecia, la Corea del Sud e Singapore. Il gruppo francese Accor invece ha costruito e gestisce tutt'ora i due alberghi Ibis e Novotel di fronte all'aeroporto internazionale Imam Khomeini, a 60 km a sud di Teheran.
Pure la Turchia di Erdogan ha firmato un accordo per la costruzione di 10 alberghi in Iran nelle citta' di Teheran, Isfahan, Shiraz, Tabriz e Mashad. (AGI)