(AGI) - Calcutta, 6 giu. - Alto meno di un metro e cinquanta, un fascio di muscoli concentrato in miniatura e ormai leggenda indiana: Manohar Aich, Mister Universo nel 1952, soprannominato 'Pocket Hercules', e' morto a Calcutta all'eta' di 104 anni.
Una vita da culturista, stuntman, allenatore della Royal Indian Air Force, ma anche venditore ambulante all'occasione, quando i soldi mancavano. Aich si e' nutrito per anni di latte, frutta, vegetali, lenticchie e pesce. La salute era il suo matra, la forza il suo dono. Parentesi negativa della sua vita la prigione nel 1947, prima dell'indipendenza indiana, quando si ribello' a un ufficiale per cui lavorava. In carcere Aich ha continuato ad allenarsi dietro le sbarre della sua cella: "Il carceriere era cosi' gentile - ha dichiarato in un'intervista in occasione del compimento del 100esimo anno di eta'- mi permetteva di allenarmi".
Uscito di prigione inizio' a vendere noci di cocco per mantenersi. Poi la carriera di culturista con un'ultima performance sportiva a 89 anni. "La disciplina viene da dentro" diceva sempre, come ha riferito suo figlio Manoj. "Il mio corpo e' stata la mia fortuna. Cosa altro posso volere?". (AGI)