Pechino - Postal Savings Bank of China (Psbc) sara' la prima banca cinese a utilizzare il sistema Blockchain. Lo scopo dell'operazione annunciata oggi dalla banca cinese, che a settembre scorso aveva lanciato un'offerta pubblica iniziale con l'obiettivo di raccogliere otto miliardi di dollari, e' quello di "condividere informazioni in tempo reale e aumentare il controllo tra gli azionisti".
Il Blockchain "migliora l'efficienza delle transazioni finanziarie", ha spiegato il capo di Psbc, Lyu Jiajin. Blockchain, il protocollo che rende sicuro e controllabile l'utilizzo di bitcoin, la valuta virtuale, rientra anche nel tredicesimo piano quinquennale di sviluppo cinese, varato lo scorso anno, nel settore dell'Information Technology, e per molti e' destinato a rivoluzionare il sistema finanziario globale. In Cina permane molto scetticismo da parte delle istituzioni finanziarie sull'uso del bitcoin: nel 2013, la banca centrale cinese aveva vietato alle banche di effettuare transazioni in bitcoin. Settimana scorsa, invece, l'istituto pechinese ha avvertito i vertici delle tre maggiori piattaforme di trading in bitcoin cinesi dei rischi connessi all'utilizzo della criptovaluta e della sua volatilita', considerata "anormale" dalla banca centrale cinese.