Teheran - Il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, iniziera' la prossima settimana una visita di tre tappe in Asia che lo portera' in India, Cina e Giappone. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Bahram Qassemi', che ha spiegato che "una delegazione politico-economica di alto livello" accompagnera' il capo della diplomazia di Teheran; precisamente gli ad di 38 societa' iraniane, i rappresentanti di 15 compagnie del settore hi-tech, i rappresentanti di 8 banche ed un numero di studiosi e scienziati. Non solo Occidente, in altre parole, nella politica estera di Teheran, soprattutto alla luce della notizia diffusa mercoledi' dall'Agenzia Internazionale dell'Energia in base alla quale le importazioni petrolifere delle potenze asiatiche dall'Iran ha raggiunto la quota di 1.99 milioni di barili al giorno, un record dal 2010 a questa parte; il dato equivale ad un aumento del 147,9% rispetto all'anno precedente.
Il tour asiatico di Zarif iniziera' il 3-4 dicembre con l'intervento alla sesta conferenza ministeriale "Heart of Asia", che si terra' in India e discutera' la pace, la cooperazione e lo sviluppo economico in Afghanistan. La conferenza, alla quale parteciperanno 40 nazioni, sara' inoltre un'occasione importante per promuovere le cooperazioni per la lotta al narcotraffico ed alla criminalita' organizzata. Zarif si rechera' successivamente in Cina, il partner economico numero uno di Teheran con ben 40 miliardi di dollari di interscambio; in programma il colloquio col collega Wang Yi e la direzione del forum economico misto Teheran-Beijing. Secondo il segretario del Centro iraniano per le Ricerche Strategiche, Ali Akbar Velayati', nonche' consigliere della guida suprema per gli affari internazionali, negli ultimi anni Pechino ha investito qualcosa come 50 miliardi di dollari nel settore energetico di Teheran; d'altro canto, l'Iran e' il paese principale sulla quale la Cina vuole investire per far rivivere "la Via della Seta". Il Giappone sara' l'ultima tappa del viaggio di Zarif, che incontrera' il suo pari Fumio Kishida esaminando soprattutto le vie di sviluppo delle relazioni bilaterali; i due paesi asiatici hanno come obbiettivo quello di rilanciare gli scambi e raggiungere nuovamente i livelli record del 2006, ossia di 3,12 miliardi di dollari annui di interscambio.