(AGI) - Taranto, 31 ago. - "La bretella, il cui importo di progetto ammonta a circa 240 mila euro - precisa l'Anas -, si sviluppa in parallelo rispetto all'attuale tracciato ed interamente in rilevato per circa 250 metri; presenta il medesimo andamento altimetrico della tratta di statale 172 chiusa, con un'unica carreggiata di larghezza pari a 7 metri e con due corsie da 3,50 (una per senso di marcia), cui vanno aggiunte due banchine laterali da 1 metro ciascuna". L'Anas afferma che "la riattivazione della circolazione nel tratto di statale 172 interdetto (seppure mediante una soluzione provvisoria) testimonia, ancora una volta, l'attenzione e l'impegno di Anas verso il ripristino delle viabilita' di competenza interrotte su tutto il territorio nazionale, anche, come in questo caso, per motivi non dipendenti in alcun modo da Anas; e' in corso, infatti, il grande programma#bastastradeabbandonate, un Piano dell'Azienda finalizzato alla riapertura di tutte le strade chiuse, in alcuni casi da anni". "Nel caso specifico, Anas - subito dopo il sequestro del tratto di statale in provincia di Taranto - si e' attivata con i propri tecnici per lo studio e l'attuazione di una soluzione che permettesse il ripristino della viabilita'. Il personale dell'azienda, anche grazie ad una fattiva collaborazione con la Regione Puglia, con il Comune di Martina Franca e con gli Enti Territoriali interessati ha quindi studiato ed elaborato una serie di proposte finalizzate a garantire un valido percorso alternativo al tratto di statale chiuso, fino ad arrivare ad ottenere, dalla Procura della Repubblica di Taranto, l'autorizzazione all'esecuzione del progetto della bretella".(AGI)
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