Johannesburg - Crollo storico dell'African National Congress alle elezioni municipali in Sudafrica. Il partito che fu di Nelson Mandela rimane il primo partito del paese, ma ha ottenuto il peggior risultato della sua storia dalla fine del regime dell'apartheid, perdendo il 7,5% e attestandosi al 54,4% a livello nazionale, ben al di sotto della soglia del 60% ottenuta alle scorse elezioni. L'Anc, mentre ancora manca un quarto delle schede da scrutinare, sembra aver perso il governo di alcune delle principali citta' che governava fin dall'inizio della vita democratica del paese: nella capitale Pretoria, l'African National Congress, secondo i dati parziali, ha ceduto la maggioranza all'Alleanza democratica, che ha ottenuto il 41,2%. Situazione di parita' al momento anche a Johannesburg, capitale economica del Sudafrica. Il partito di opposizione ha invece sicuramente prevalso a Port Elizabeth, storica roccaforte dell'Anc e per anni bastione della lotta contro l'apartheid, dove ha raggiunto il 46,7% dei voti contro il 40% dell'Anc.
L'esito del voto delle piu' imponenti elezioni municipali che si sono mai svolte nel paese, portera' necessariamente a dei governi di coalizione nei principali centri del paese: l'Ad infatti cerchera' un'intesa con l'EFF, il partito populista radicale nato da una scissione dell'Anc, che ha ottenuto l'8% dei voti a livello nazionale. "Si tratta di un declino drammatico di proporzioni mai viste", e' il commento dell'analista politico sudafricano Somadoda Fikeni. (AGI)
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