Johannesburg - Urne aperte dalle 7 di questa mattina in Sudafrica per le elezioni amministrative piu' importanti della storia democratica del paese. Oltre 26 milioni di sudafricani sono chiamati alle urne per scegliere chi dovra' guidare le 278 municipalita' in cui si suddivide amministrativamente il paese, ma soprattutto per decidere se contuinuare a dare fiducia all'African National Congress. I riflettori sono puntati sulle tre principali citta' sudafricane: Pretoria, la capitale politica, Johannesburg, il principale centro economico-finanziario e Port Elizabeth, la grande citta' industriale sull'oceano. L'ANC governa oggi la maggior parte delle municpialita' del paese, ma i sondaggi indicano che gli elettori potrebbero decidere di punire il partito che fu di Nelson Mandela, a causa degli scandali di corruzione e della crisi economica, premiando l'Alleanza democratica, partito di centro-destra o l'EFF, il partito di sinistra radicale nato dalla scissione dall'ANC.
Le opposizioni hanno attribuito un significato decisamente politico alle elezioni, chiamando i cittadini alle urne per esprimere una sorta di sfiducia nei confronti del presidente in carica, Jacob Zuma. E lo stesso presidente sudafricano ha rivolto un appello ai suoi sostenitori chiedendogli di rafforzare il suo mandato. Una sconfitta dell'ANC potrebbe portare ad un passo indietro dello stesso Zuma prima della scadenza elettorale del 2019, quando si votera' per eleggere il nuovo governo del paese.
Le urne, presidiate da migliaia di agenti e militari per evitare disordini e violenze, si chiuderanno alle 19 ora locale, le 17 in Europa. Lo spoglio iniziera' stasera stessa, ma il risultato definitivo, riferisce il governo, sara' annunciato dalle autorita' elettorali nei prossimi giorni. (AGI)