Somalia: Save The Children, 360mila bambini a rischio siccità

Somalia: Save The Children, 360mila bambini a rischio siccità
 Somalia - bambini - siccita' - fame (Afp)

Milano - Decine di migliaia di famiglie colpite dalla siccita' in Somalia stanno abbandonando le loro case in cerca di cibo, acqua e pascoli accessibili, dopo i segni evidenti dell'estensione della crisi alimentare che sta attanagliando la nazione. La denuncia arriva da Save The Children, organizzazione umanitaria internazionale che dal 1915 dedica la sua attivita' a salvare i bambini e promuovere i loro diritti. "Le condizioni di siccita' attuali sono le peggiori degli ultimi decenni e il terreno e' cosparso di carcasse di capre. In alcuni posti, ci sono anche cammelli morti, che, di solito, sono il triste presagio della morte degli essere umani. Piu' di 360mila bambini sotto i 5 anni soffrono gia' di malnutrizione acuta e in 71mila sono ormai a rischio di perdere la vita", spiega Hassan Noor Saadi, direttore di Save The Children in Somalia. "Sono gli stessi segni del 2011 - continua -, quando piu' di 250mila persone sono morte a causa della carestia perche' il mondo non ha saputo rispondere tempestivamente. Non possiamo lasciare che accada lo stesso".


Nelle ultime sei settimane centinaia di camion, ogni giorno, arrivano nella regione costiera del Puntland, carichi di famiglie e bestiame provenienti fin dal Somaliland, spinte semplicemente dalla notizia di leggeri piovaschi nella regione prima di Natale. Piu' a sud, nella Somalia centro-meridionale, le Nazioni Unite riportano un flusso in spostamento nella direzione opposta, con piu' di 100 rifugiati somali al giorno, dall inizio di gennaio, che attraversano il confine con l'Etiopia per raggiungere il campo di Dollo Ado, una media mai registrato negli ultimi 4 anni.
"I massicci spostamenti di persone tra Somalia e Somaliland, e attraverso il confine con l'Etiopia - sottolinea Noor Saadi - e' il segno che le pur forti famiglie rurali somale sono al limite".

Piu' di 6 milioni di persone in Somaliland, Puntland e nella Somalia centro-meridionale, per la meta' bambini, hanno urgente bisogno di assistenza per poter sopravvivere. Con le pessime previsioni per la stagione delle piogge dei prossimi mesi, la Somalia e' sospesa sul baratro di una nuova carestia se non verranno messe a disposizione le risorse necessarie per raggiungere con gli aiuti, acqua e medicine i piu' vulnerabili, e in particolare i bambini.
Save the Children sta rispondendo alla migrazione forzata delle famiglie con l'intervento di unita' mediche mobili e con il potenziamento dei suoi presidi sanitari nel Puntland, per il trattamento della malnutrizione infantile, delle patologie dovute all'acqua non potabile e di altre emergenze sanitarie. L'organizzazione distribuisce inoltre l acqua nelle zone abitate inaridite in Somalia e Somaliland, e fornisce voucher e micro finanziamenti per il cibo necessario alle famiglie.