(AGI) - Kinshasa, 21 giu. - La Corte penale internazionale (Cpi) ha condannato l'ex vice presidente della Repubblica democratica del Congo a 18 anni di prigione, Jean-Pierre Bemba. Bemba era accusato di crimini di guerra contro l'umanita'. La Corte penale "condanna Jean-Pierre Bemba Gombo a una pena totale di 18 anni di prigione", ha detto il giudice Sylvia Steiner in udienza pubblica, considerando che l'ex capo militare ha esercitato un controllo effettivo sul suo esercito privato inviato nella Repubblica Centrafricana nell'ottobre del 2002, dove i sui uomini hanno stuprato, ucciso e saccheggiato con "particolare cruenza".
Bemba e' stato arrestato vicino a Bruxelles il 24 maggio del 2008, raggiunto da un mandato di cattura della Corte penale internazionale per aver spinto i suoi uomini a commettere stupri e omicidi nella Repubblica Centrafricana nel 2002-2003. Le milizie di Bemba erano intervenute, all'epoca, in Centrafrica per sostenere il presidente Ange-Felix Patasse' e scongiurare un colpo di Stato per mano del generale Francois Bozize'.
Il processo all'ex presidente dell'Rdc e' iniziato il 14 luglio del 2010. Bemba, inoltre, ha avuto legami con il regime di Mobuto Sese Seko, suo padre, Bemba Saolona, era un uomo d'affari che ha avuto notevoli successi proprio sotto il regime mobutista, e una sorella di Bemba si e' spostata con il figlio di Mobutu. (AGI)
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