N'Djamena - Un significativo rimpasto di governo in Ciad e' stato annunciato ieri sera dal presidente Idriss Deby Itno. Il rimpasto era previsto in due ministeri, quello degli Esteri dopo la nomina di Moussa Faki Mahamat alla guida della Commissione dell'Unione Africana, e quello delle Finanze, dopo la rimozione di Mbogo Ngabo Seli los corso fine settimana, in un contesto economico difficile. Deby ha annunciato cambiamenti in cinque dicasteri, incluso quello dell'Economia e della Pianificazione dello sviluppo, quello della Giustizia e quello dello Sviluppo turistico, artigianale e culturale. A prendere il posto di Mahamat agli Esteri e' l'attuale ambasciatore in Francia, Hissein Brahim Taha, in carica da quasi 10 anni nella capitale francese. Alle Finanze andra' una donna, Christine Georges Diguibaye, che lascera' un posto da funzionaria presso l'Unione Africana. L'ex funzionario del Fondo monetario internazionale (Fmi) Ngueto Yambaye e' stato nominato ministro dell'Economia, e alla Giustizia andra' Ahmat Mahamat Hassan. Regista premiato a Cannes nel 2010 e autore di un documentario su Hisse'ne Habre' presentato quest'anno sulla Croisette, Mahamat Saleh Haroun e' stato nominato ministro dello Sviluppo turistico, artigianale e culturale. Il governo uscente di N'Djamena era stato nominato soltanto cinque mesi fa. Paese produttore di petrolio dal oltre 10 anni, il Ciad e' colpito dal calo dei prezzi del greggio ma anche dalla crisi legata al gruppo terroristico nigeriano Boko Haram, al quale il Ciad risponde con una partecipazione militare attiva, che ha gonfiato il budget della Difesa a discapito degli altri settori. Alla fine del 2016 lo Stato non era riuscito a pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici.
(Infoafrica/Agi)
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