Lusaka - Il presidente dello Zambia, Edgar Lungu, 60 anni, ha annunciato in un discorso pubblico di voler correre per un nuovo mandato alle presidenziali del 2021. "Sono eleggibile - ha detto Lungu, che parlava nella regione mineraria di Copperbelt - e se qualcuno vorra' interpellare la Corte costituzionale, la risposta sara' proprio questa. Quindi, se Dio e il popolo lo vorranno, mi ripresentero". L'annuncio rischia di innescare una forte contrapposizione a Lusaka, con l'opposizione che gia' grida ai rischi di "dittatura". Ma anche nel partito di Lungu, il Fronte patriottico di centro-sinistra che fa parte dell'Internazionale socialista, sembrano esserci voci in dissenso.
La Costituzione dello Zambia prevede un limite di due mandati quinquennali per il presidente e secondo i suoi avversari Lungu l'avrebbe raggiunto. In realta', per l'entourage del presidente il primo mandato di Lungu non sarebbe tale, poiche' la prima elezione nel 2015 avvenne per completare la presidenza del suo predecessore, Michael Sata, morto due anni prima della scadenza. Successivamente Lungu e' stato rieletto nell'agosto scorso, in uno scrutinio testa a testa con il suo rivale del Partito di unita' per lo sviluppo nazionale di orientamento liberale (Upnd), Hakainde Hichilema, con il 50,3% dei voti contro il 47,6%.
Uno dei dirigenti dell'Upnd, Douglas Syakalima, non ha dubbi: "Lungu non e' piu' eleggibile nel 2021". Ma per Alex Ng'oma, professore di scienze politiche all'Universita' dello Zambia, Lungu potra' correre nel 2021, perche' "ha completato il mandato di Sata per soli due anni", meno della meta' dei cinque anni previsti e "sara' il suo partito a dover decidere se candidarlo o meno". Al momento il Fronte patriottico sembra essere diviso sull'argomento, con l'ex ministro dell'Informazione, Chishimba Kambwili, gia' considerato come possibile successore di Lungu, ma licenziato nel novembre scorso con accuse di corruzione, che chiede al partito di valutare la sua posizione e quella Lungu.
Lo Zambia e' un paese dell'Africa centro-meridionale, attraversato dal grande fiume Zambesi, ex colonia britannica conosciuta come Rhodesia settentrionale, con un'economia fondata essenzialmente sull'esportazione del rame e del nickel. La crisi economica mondiale e il calo del prezzo delle materie prime hanno innescato un progressivo declino, che colloca oggi lo Zambia tra i paesi piu' poveri del mondo, senza trascurare la vera e propria piaga per la popolazione rappresentata dall'Aids.