Bruxelles - L'Unione europea ha firmato a Bamako un accordo con il Mali per favorire il rimpatrio di migranti clandestini. E' la prima intesa di questo tipo con un paese dell'Africa e si inserisce nel quadro del piano adottato nel novembre 2015 dall'Ue e da alcuni paesi africani in un vertice a La Valletta, che prevede un finanziamento di 1,8 miliardi di euro. L'intesa e' stata sottoscritta per parte europea dal ministro degli Esteri olandese, Bert Koenders, a nome dell'Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, Federica Mogherini.
L'accordo Ue-Mali prevede misure per la lotta al traffico di esseri umani, miglioramento dei controlli di frontiera e iniziative per aiutare i giovani maliani nel trovare occasioni di lavoro, per un impegno pari a 145,1 milioni di euro. Funzionari maliani si recheranno nei paesi europei per facilitare le identificazioni e le pratiche di rimpatrio. L'Ue sta cercando di negoziare accordi simili con Etiopia, Niger, Nigeria e Senagal. Per Koenders "soltanto con simili rapporti di collaborazione e' possibile affrontare il problema dei migranti alla radice".