Ambiente: accusa peculato per vigili su recupero maialino Ettore
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Ambiente: accusa peculato per vigili su recupero maialino Ettore

Ambiente: accusa peculato per vigili su recupero maialino Ettore

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(AGI) Trento, 13 set - Tre vigili del Fuoco volontari diTrento, alla chiusura delle indagini preliminare condotte dalPm Davide Ognibene, rischiano ora di trovarsi rinviati agiudizio per due reati; uccisione di animale e peculato.Attivita' illecite che potrebbero portare ad una punibilita'fino a 10 anni di carcere. Si tratta dei volontari del Corpovolontario Vvf che nel dicembre del 2013 intervennero a seguitodi una chiamata di un cittadino che segnalava la presenza inpaese di un piccolo suino (si scopri' in seguito scappato allaproprietaria). L'animale -ancora vivo, anche se in precariecondizioni- era stavo avvistato nella piazza di un sobborgo diTrento. In Tribunale verra' fatta chiarezza sui fatti. Di certosi sa che il piccolo maialino thailandese era scappato da casadella padrona (residente a Martignano, sulla collina di Trento)ed e' stato recuperato da un capo-squadra e due vigili semplicinella piazza di Gardolo, sul fondovalle del capoluogo, a circa5 km di distanza. A carico dei pompieri i reati ipotizzatiriguardano sia l'aver cagionato la morte dell animale (art 544bis Cp), che l'avere attuato il peculato (art 314) perl'essersi appropriati di cosa altrui (della quale avevanodisponibilita' in ragione del loro incarico come volontari inservizio, pertanto in qualita' di pubblici ufficiali. econdo la ricostruzione dell'accusa i tre vigili del Fuoconon avrebbero rispettato le procedure di recupero dellabestiola, poiche' non si curarono della consegna a personalequalificato del Corpo forestale della Provincia autonoma diTrento. Ma secondo la difesa, affidata all'avvocato StefanoDaldoss, i volontari contattarono la Forestale che-intervenuta- avrebbe giudicato l'animale privo di elementi diriconoscimento e probabilmente selvatico. I vigili portarono inseguito nella loro caserma il maialino dove poi -per gliinquirenti- sarebbe stato ucciso e macellato. Autore sarebbestato un solo volontario, che si difende dichiarando di averlotrovato morto al rientro di un successivo intervento esterno.Alla proprietaria fu raccontato dai pompieri che Ettore erastato liberato nel bosco, ma pochi giorni dopo ammisero i fattie restituirono "a pezzi" i resti della piccola bestia allapadrona. E la donna denuncio' subito all'autorita' giudiziariail caso. (AGI)/Tn1/mld
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