(AGI) - Venezia, 14 lug. - Sono 5 gli arresti che i Carabinieri di Verona hanno effettuato stanotte nei confronti di una banda accusata di aver ucciso a suon di percosse Luciano Castellani, ristoratore 72enne di Marano di Valpolicella. A finire il carcere sono stati i fratelli Eugen e Costantin Negrescu, residenti a Padova, e Marian Florin Suteanu e Florian Diaconu, che invece sono stati fermati a Costanza, in Romania: fra le accuse omicidio volontario in concorso e rapina. Ai domiciliari invece Daniele Bulilete, ex moglie di Eugen Negrescu. "Puoi immaginarti che non e' morto dalla paura, questi hanno fatto che l'hanno ammazzato", si sono dette due donne legate alla banda intercettate dai Carabinieri. "L'hanno picchiato come si picchiano i fagioli", hanno aggiunto riferendosi al ristoratore, ritrovato con la bocca tappata da scotch d'imballaggio, le mani legate con fascette di plastica e il naso frantumato. Le indagini sono proseguite per mesi: nell'abitazione del 72enne, proprio sopra la sua trattoria, nessun indizio. I militari tuttavia non hanno tralasciato niente e acquisito decine di filmati di telecamere pubbliche e private, controllando 85mila targhe. Proprio il lavoro su auto e telefoni ha portato i Carabinieri a individuare una Renault Laguna, intestata ad Eugen Negrescu, e un gruppo di romeni, alcuni dei quali erano arrivati in Italia nei giorni immediatamente precedenti al delitto, per poi fare precipitosamente ritorno in patria. Stanotte, grazie anche alla collaborazione delle forze dell'ordine della Romania, il blitz fra Padova e Costanza. (AGI)
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