Welfare: rapporto Umbria, famiglia cambia ma resta valore forte
ADV
ADV
Welfare: rapporto Umbria, famiglia cambia ma resta valore forte

Welfare: rapporto Umbria, famiglia cambia ma resta valore forte

di lettura
(AGI) - Perugia, 26 feb. - In Umbria la famiglia cambia, con leevoluzioni sociodemografiche e la situazione economica, maconferma la sua forza e vitalita' e la sua "resilienza" alledifficolta'. E' quanto emerso dall'approfondimento tematico delRapporto economico e sociale dell'Umbria 2014 realizzatodall'Agenzia Umbria Ricerche che si e' svolto oggi nella sededella giunta regionale a Perugia. "La famiglia - ha rilevatoPaolo Montesperelli, dell'Universita' 'La Sapienza' di Roma -cambia sempre e percio' e' stabile nel suo protagonismo: e'fondamentale nel trasmettere significati e valori e capace ditrasformarsi per partecipare ai mutamenti sociali, svolgendo unmix di funzioni". Montesperelli ha messo in evidenza"l'invecchiamento della popolazione: molti anziani, con ibambini affidati ai nonni, con il nonno che oggi ha lo stessoruolo di cura rivestito dalla nonna; nascono pochi bambini - haaggiunto - ci sono molti adulti e molti anziani". La societa'cambia ma il consenso verso la famiglia "in Umbria ha un gradoelevato, piu' alto di quello espresso a livello nazionale". Tragli interventi anche quello della vicepresidente della Regione,Carla Casciari. "L'Umbria - ha detto - si trova di fronte allenuove emergenze e alle nuove sfide determinate dalla crisieconomica ed occupazionale e dalle trasformazioni sociali: laRegione le affrontera' continuando a mettere a frutto risorse estrumenti a sostegno delle famiglie, in particolare dellefamiglie vulnerabili, e rafforzando e innovando il sistema delwelfare". (AGI)Pg1/Sep
ADV