(AGI) - Roma, 6 set. - La storica citta' etrusca della Rupe parte dal vino come volano per un nuovo Rinascimento di tutto il Sistema Territorio, del suo vasto patrimonio edelle eccellenze artistiche, culturali, artigianali e gastronomiche. Questo l'obiettivo del progetto "Orvieto diVino", voluto da Riccardo Cotarella, presidentedell'Unione Mondiale degli Enologi, e lanciato dal sindaco Giuseppe Germani e da Vincenzo Cecci, presidente del Consorzio Vino Orvieto, con l'apprezzamento non solo delle istituzioni, da Catiuscia Marini,Governatore regionale dell'Umbria, e dall'on. Luca Sani, presidente della Commissione Agricoltura della Camera. E gia' si consolida l'ipotesi di dare vita ad uno Spumante Orvieto DOC.
Il sindaco Giuseppe Germani ha ricordato che "il vino per Orvieto e' un elemento che storicamente fa parte della citta' e del suo DNA".
"Forse ci si e' un po' seduti sui successi del passato senza tenere conto che il mercato, invece, e' diventato molto dinamico e competitivo. Ora vogliamo fare sistema con tutto il territorio per riposizionare meglio il nostro vino e le diverse eccellenze di Orvieto in ambito nazionale e internazionale", ha detto il presidente Vincenzo Cecci sottolineando che il Consorzio Vino Orvieto ha oltre un centinaio di soci e 33 cantine, una produzione di 10milioni di ettolitri, di cui il 75% prende la strada dell'estero, in particolareUSA, Canada, Germania e Regno Unito. Le caratteristiche e le strategie del progetto "Orvieto diVino" sono state illustrate da Patrizia Marin, responsabile comunicazione del Consorzio Vino Orvieto. La prossima attivita' siincentrera' tra l'altro "su eventi locali con la partecipazione del qualificato team di esperti del Comitato Scientifico, di presenze e degustazioni e master class abbinate ad "Umbria Jazz Winter Festival", azioni di incoming di giornalisti italiani e stranieri per promuovere il territorio, l'unicita' dei prodotti, valorizzare l'arte, il cibo, il vino e coinvolgendo personalita' di prestigio". "Il Progetto per il settore vitivinicolo Umbro ha molti qualificanti punti di forza, ma pure diversi punti di debolezza, tra cui la frammentazione produttiva, resistenze a forme di cooperazione a livello di sistema, la non elevata riconoscibilita' del prodotto 'vino umbro' all'estero", ha detto il Governatore Catiuscia Marini, riconoscendo che "OrvietodiVino" e' una grande opportunita' per il territorio e per l'Umbria perche' mira non solo valorizzare le eccellenze, ma a colmare alcune di queste debolezze e dare vita ad un sistema territoriale". Da parte sua l'on. Luca Sani ha sottolineato che "l'agricoltura italiana nel primo semestre 2016 ha registrato un aumento del suo Pil dell'1,8%, ossia il triplo di quello manifatturiero".(AGI)
Bru