Sanita': Umbria, no letti in corsia grazie a piano integrazione
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Sanita': Umbria, no letti in corsia grazie a piano integrazione

Sanita': Umbria, no letti in corsia grazie a piano integrazione

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(AGI) - Perugia, 11 dic. -Su assistenza ai pazienti cronicianziani, con conseguente sovraffollamento dei ricoveriospedalieri e primi risultati dell'abbattimento delle liste diattesa, stamani a Perugia i direttori generali dell'Aziendaospedaliera di Perugia e dell'Usl Umbria 1, Walter Orlandi eGiuseppe Legato, hanno fatto il punto annunciando anche unnuovo progetto innovativo di integrazione tra aziendaospedaliera e azienda territoriale. L'incontro, presenti anchei direttori dei Dipartimenti del S.Maria della Misericordia edi direttori sanitari delle due aziende, e' avvenuto nel saloned'onore di Palazzo Donini ed e' stato incentrato sul progettodi integrazione gia' attivo a Branca e Citta' di Castello e chesi rafforza con l'Ospedale di Perugia i primi mesi del 2015,attraverso residenze sanitarie assistite che potranno contarein totale su 148 posti letto per anziani e con la costituzionedi un nuovo reparto a gestione infermieristica per queipazienti non in fase acuta, con una disponibilita' di circa 60letti. Sara' dunque la Usl Umbria 1 a farsi carico dei postiletto per questo "modello assistenziale assolutamenteinnovativo", cosi' definito da Giuseppe Legato, che può contareanche su ulteriori 60 posti, una parte sempre a gestione Usl euna parte a gestione dell'Azienda ospedaliera di Perugia.L'obiettivo, per il direttore dell'Azienda Ospedaliera, "e'quello di annullare i posti letto nei corridoi". "Non e' un unfenomeno decoros o ma non e' nemmeno una situazione tragica,come a volte e' stata rappresentata, anche perche' lanormalita' arriva in poche ore o al massimo in 24-48 ore neiperiodi di maggiore affollamento" ha aggiunto Orlandi. Ildirettore dell'Usl Umbria 1 ha poi sottolineato che "anche oggie' possibile parlare di investimenti, nuovi progetti e serviziperche' le aziende sanitarie della Regione Umbria chiuderanno ipropri bilanci in sostanziale equilibrio di gestione". I duedirettori hanno poi illustrato i primi risultati del progettodi abbattimento delle liste d'attesa. Dopo il piano diabbattimento partito ad ottobre "sono 350 i richiami effettuatidalla Usl e 142 i pazienti nuovi presi in carico ? ha affermatoLegato ? per una offerta aumentata del 25 per cento". "Ilrapporto ospedale-territorio ? ha osservato Orlandi ? e' statocentrale in questi ultimi anni, ma l'afflusso dei cittadinipiu' fragili in maniera non appropriata e' ancora una costante.La situazione non e' drammatica ma dobbiamo cercare di ridurreulteriormente le liste di attesa".(AGI) Pg2/Bru
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