Regioni: Umbria, rettore Paciullo ascoltato in commissione
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Regioni: Umbria, rettore Paciullo ascoltato in commissione

Regioni: Umbria, rettore Paciullo ascoltato in commissione

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(AGI) - Perugia, 16 dic. - La Terza commissione consiliare diPalazzo Cesaroni, presieduta da Massimo Buconi, ha ascoltato ilrettore dell'Universita' per Stranieri di Perugia, GiovanniPaciullo, a seguito di richieste di chiarimenti inerenti lestrategie da adottare per un rilancio, avanzate da alcuniconsiglieri regionali. "L'Universita' per stranieri di Perugiasta vivendo un passaggio difficile a causa della riduzione delnumero degli iscritti negli ultimi cinque anni, che ha unaricaduta sulle risorse  - ha detto il Rettore -. L'aumentodella concorrenza e una caduta di interesse per l'area inerentela conoscenza della cultura e della lingua italiana fanno siche la riduzione progressiva degli stranieri che vengono astudiare a Perugia sia intorno al 10 per cento. Di positivo siregistra un incremento di studenti cinesi, saliti da 300 a 625,grazie ai programmi 'Marco Polo' e 'Turandot', quest'ultimorivolto a quelli che poi scelgono di frequentare ilconservatorio, mentre il primo e' propedeutico all'iscrizioneai corsi di laurea. Vengono a studiare a Perugia e poi vannodove precedentemente pianificato attraverso complesse procedureattuate con il Ministero degli Esteri". Il consigliere OlivieroDottorini (Idv) ha chiesto al Rettore di relazionare sulleconvenzioni messe in atto con altre citta' e sui criteri concui sono state fatte le scelte, "alcune di dubbia qualita' - hadetto - come nel caso dell'associazione 'China Form' cherisulta essere una scuola professionale, che finora si e'occupata di corsi on line per parrucchieri, corsi Rec svolti insoli 3 giorni e corsi di lingua italiana che rilascianoattestati di conoscenza linguistica in una settimana".Dottorini, inoltre, ha chiesto informazioni sul futurodell'Alta scuola per la lingua italiana e chiarimenti su cio'che ha definito un "conflitto di interessi tra chi rivesteruoli dirigenziali alla Stranieri e chi li riveste presso laComunita' di Sant'Egidio, tra le sedi destinatarie deglistudenti delocalizzati". Il Rettore ha evidenziato lanecessita' delle convenzioni con agenzie e istituti cinesi inquanto "organi accreditati a fare da transito", rimarcando ilfatto che "negli anni scorsi Perugia ha scelto la strada delprezzo piu' basso mentre altri, come la vicina Siena, hannooptato per le agenzie sia pure praticando prezzi piu' alti, eil risultato e' che Siena registra un forte incremento delnumero di iscrizioni". Per quanto riguarda l'Alta scuola e ilruolo dell'Ufficio relazioni internazionali dell'Universita',la scelta e' quella di "ricollocare quello che e' il'core-business' dell'Universita' superando l'attualearticolazione per avere una migliore risposta organizzativa".Sul conflitto di interessi la scelta di Sant'Egidio derivadalla "necessita' di avere spazi su Roma per attivare corsiriferiti alle offerte dell'Universita' Pontificia, che haofferto in comodato uno spazio a Trastevere".(AGI) Pg2/Sep
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