Grandi Opere: Cirignoni, riflettere su progettazioni in Umbria
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Grandi Opere: Cirignoni, riflettere su progettazioni in Umbria

Grandi Opere: Cirignoni, riflettere su progettazioni in Umbria

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(AGI) - Perugia, 17 mar. - "Il Quadrilatero, la trasformazionein autostrada della E45 e il completamento della E78 sono tregrandi progetti incompiuti sui quali il superdirigente mangerdel ministero delle infrastrutture, arrestato dai carabinieriper corruzione, ha avuto modo di mettere le mani, avendo fattoparte del cda di Quadrilatero spa e avendo recentementeincontrato, insieme al ministro Lupi, i governatori di Umbria,Toscana e Marche per il progetto di completamento della E78".Lo rileva il consigliere regionale Gianluca Cirignoni (gruppomisto) commentando "l'inchiesta sulla gestione degli appaltidelle grandi opere italiane che sta scoperchiando un sistemacorrotto e criminale". "La presenza di un referente direttoall'interno del ministero delle Infrastrutture - aggiunge -deve far riflettere sulle grandi opere in corso di costruzioneo in fase di progettazione in Umbria, sulla loro effettivautilita' oltre che sul modo in cui e' stato gestito l'iterburocratico amministrativo propedeutico alla loro progettazionee realizzazione". Cirignoni sottolinea che "questa inchiestaconsente di intravedere la triste realta' dei due progettifaraonici e miliardari riguardanti la E45 e la E78 che sisvelano esclusivamente come due grandi affari sui quali lucraremazzette e potere". "Il futuro di queste due arterie cosi'importanti per l'Umbria deve essere diverso - ribadisce ilconsigliere regionale - e molto piu' semplice e meno costoso eimpattante. La E45, come sostiene il comitato 'E45 Pubblica eGratuita' di cui faccio parte, deve essere riqualificata. Madeve rimanere appunto 'pubblica e gratuita' ed essere gestitada un consorzio, costituito tra le Regioni che attraversa daOrte a Ravenna, con a capo l'Umbria, che ha il tratto piu'lungo e per la quale la superstrada riveste un importanzavitale. Per quanto riguarda l'evanescente completamento dellaE78, come sostiene il comitato 'Apriamo la Guinza', del qualesono fondatore, l'unica soluzione da perseguire nell'interessedei territori e' l'utilizzo gli oltre 10 chilometri di opererealizzate e abbandonate sulla Massa Trabaria, ammodernando ecollegando in modo moderno e sicuro la galleria della Guinzaalla viabilita' ordinaria di fondo valle".(AGI)Pg2/Sep
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