(AGI) - Siena, 23 giu. - Il risanamento e' concluso con una cura molto consistente con svalutazioni e accantonamenti ed ora la Sansedoni, societa' del settore immobiliare con sede a Siena e' in grado di poter operare per un nuovo corso che ha come scopo quella della gestione delle aziende in crisi. E di essere appetibile per chi volesse acquistarla. E' quanto e' emerso questa mattina nell'incontro con i giornalisti del presidente della societa' Luca Bonechi e del direttore generale Luisa Marri che in vista del cda convocato per il prossimo 29 giugno hanno fatto il bilancio di un periodo difficile da cui la societa' e' stata "messa in sicurezza solo utilizzando le nostre risorse" ha sottolineato Bonechi. I soci, Fondazione Mps, che detiene il 67,1% del capitale, Banca Mps (21,8%) e Unieco (11,2%), dopo l'approvazione del bilancio dovranno indicare i componenti del futuro cda presidente compreso, visto che Bonechi lascera' il suo incarico. La Sansedoni comunque e' destinata ad avere un nuovo assetto societario visto che la Fondazione Mps e' intenzionata a vendere la sua quota per la quale ci sono gia' operatori economici interessati a rilevarla. "Se oggi c- ha puntualizzato Bonechi- c'e' piu' di un'offerta di acquisto vuol dire che il nostro lavoro di risanamento e' stato riconosciuto". "Sansedoni oggi sta bene - tiene a sottolineare Luisa Marri- nello scorso marzo e' stato omologato in piano di ristrutturazione dell'indebitamento, , ha un piano industriale quinquennale, ha una mission di vendere in parte in patrimonio di proprieta' per poter riequilibrare la struttura patrimoniale e finanziaria e soprattutto concentrarsi nei servizi immobiliari resi su portafoglio di terzi. A mio avviso - ha continuato Marri- Sansedoni e' una societa' appetibile sul mercato come dimostrano gli interessamenti che il nostro azionista di maggioranza, la Fondazione Mps, sta riscontrando sul mercato".(AGI)
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