(AGI) - Pisa, 3 giu. - I militari della guardia di finanza del comando provinciale di Pisa, coordinati dal sostituto procuratore della procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, Giovanni Porpora, nei giorni scorsi hanno portato a termine l'operazione 'san miguel', nel corso della quale e' stato smantellato un importante traffico internazionale di stupefacenti tra diversi Stati sudamericani ed europei, con base strategica nella provincia di Grosseto. Le attivita' investigative hanno permesso di identificare una coppia che acquistava cocaina - per se' e per conto di altri acquirenti italiani - da soggetti di origine dominicana residenti in Olanda e Spagna. In particolare, la coppia, nel duplice ruolo di cliente ed intermediario, una volta raccolto il denaro necessario per l'acquisto della sostanza, lo consegnava di persona o trasferendolo a mezzo moneytransfer al capo del cartello dominicano o ai suoi collaboratori. Questi, incassate le somme, provvedevano a reperire la sostanza stupefacente (proveniente da Olanda e Colombia) e ad assoldare 'corrieri ovulatori' per il trasporto del carico. I corrieri, una volta giunti sul territorio nazionale con l'aereo con destinazione Pisa o Roma, si recavano presso l'abitazione della coppia italiana dove permanevano sino alla completa evacuazione degli ovuli contenenti cocaina. La coppia, infine, si occupava della lavorazione della sostanza e della distribuzione della stessa tra i vari acquirenti, per la successiva immissione sul mercato di tutto il centro Italia. Complessivamente sono stati tratti in arresto 2 corrieri ovulatori e 5 soggetti sono stati colpiti da misure cautelari personali disposte dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pisa. Tra questi si segnalano la coppia grossetana, il capo del cartello dominicano e due suoi collaboratori residenti in Spagna, colpiti da mandati di arresto europeo, l'ultimo dei quali e' stato eseguito pochi giorni addietro dalla Polizia Spagnola grazie al lavoro di raccordo con la Dcsa e l'ufficiale di collegamento a Madrid. Agli indagati viene contestato di essere responsabili a vario titolo, in concorso tra loro, dell'importazione, a mezzo corrieri ovulatori, di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo cocaina da rivendere sul territorio italiano. E' stato stimato il trasporto all'interno del territorio nazionale di complessivi 8 kg circa di cocaina pura del valore commerciale post-lavorazione stimato di oltre 1,6 milioni di euro.(AGI)
Red/Mav