Termini Imerese: tavolo al Mise, si accelera su piano auto Grifa
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Termini Imerese: tavolo al Mise, si accelera su piano auto Grifa

Termini Imerese: tavolo al Mise, si accelera su piano auto Grifa

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(AGI) - Palermo, 8 set. - (di Giuseppe Marinaro) Incontrodefinito dai sindacati non ancora risolutivo quello svoltosioggi al ministero dello Sviluppo economico sul dopo Fiat aTermini Imerese, ma viene fissata una fitta agenda di incontriritenuti chiarificatori. Sul tavolo resta la proposta di Grifa,l'azienda interessata a realizzare l'auto verde nellostabilimento siciliano, ma sul cui piano industriale vengonochieste certezze. Entro venerdi' dovrebbe tenersi un incontrocon l'azienda a Palermo per affrontare gli aspetti contrattualied economici. Di fatto la societa' assorbirebbe solo 476lavoratori. Cosi' si attendono anche gli esiti del tavolo alministero del Lavoro che approfondira' la questione degliammortizzatori sociali, per verificare se sia possibile unaproroga anche per il 2015. Il rischio, altrimenti, e' chescatti la mobilita'. Ed entro il 25 settembre si terra' unincontro al quale prenderanno parte tutti, Regione, Fiat, Grifae ministeri. "Attendiamo certezze come il piano industriale di Grifa equello delle altre aziende interessate al sito di Termini: sifaccia presto, ancora non siamo in grado di giungere ad unaccordo e i tempi stringono", hanno detto dopo l'incontroromano, Ludovico Guercio e Giovanni Scavuzzo, della Fim Cisl."Su contrattualistica e parte economica restano ancora molti inodi da sciogliere con la Grifa Spa, ma oggi e' stato fatto unulteriore passo in avanti", per il segretario nazionaledell'Ugl Metalmeccanici settore Auto, Antonio Spera, per ilquale "importanti saranno i prossimi tre incontri previsti persciogliere definitivamente i nodi sul futuro dellostabilimento, e sara' ancora di maggior rilievo l'incontroprevisto per la fine di settembre, perche' la Grifa Spa stavalutando con altri imprenditori di produrre particolarinell'indotto". Grifa, confermando il piano di reindustrializzazione perTermini Imerese, ha escluso la presenza di investitori cinesi"annunciata pochi mesi fa dal presidente del Consiglio": lorendono noto Claudio Barone, segretario generale della UilSicilia, e Vincenzo Comella, segretario della Uilm. Nel pianoindustriale e' prevista l'assunzione di 476 lavoratori, su 775ex Fiat e Magneti Marelli, entro il 2018. Inoltre dovrebberopartire anche le attivita' dell'indotto che darebbero cosi'favorire gli ex dipendenti di Lear e Clerprem gia' in mobilita'ma anche quelli dell'ex Fiat, in cassa integrazione. "Dobbiamofare di tutto - affermano - per non lasciarci sfuggire questaimportante occasione che garantirebbe occupazionale e sviluppoproduttivo. Chiediamo ai governi regionale e nazionale ilmassimo impegno affinche' vada tutto in porto. Questo sindacatoe' disponibile ad incentivare tutti gli investimenti nellanostra regione". (AGI)Mrg
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